perché questo blog?

NOTA PER I LETTORI: nessuna voglia di fare l'intenditore, il professore. Vi scrivo solo da ascoltatore di rap italiano dal 1999, spero di consigliarvi qualcosa di buono, seguendo i miei gusti ovviamente, che, inevitabilmente potranno essere diversi dai vostri...
Ogni commento, ogni segnalazione è più che benvenuta.

EeYo! Lordtiranus aka Chef D.

giovedì 21 marzo 2013

Серёгa: un rap che viene dall'Est


Il rap e l'hip hop nella sua ormai quarantennale storia ha raggiunto tutti gli angoli del mondo. Forse una cultura così americana fa maggiore effetto in quelle aree del pianeta che, per interi cicli storici, si sono dimostrate ostili a tutto quello che veniva dall'oltreatlantico. Caduta la cortina di ferro e il "muro" la colonizzazione USA ha raggiunto anche la vecchia URSS e gli stati che da essa sono nati. Il caso di oggi ci porta in Bielorussia, stato forse solo sentito nominare dai più, sicuramente un luogo poche volte citato per meriti culturali, artistici nella nostra parte di Europa. Vi voglio introdurre brevemente la storia di Серёгa (si legge più o meno "sérega"), ragazzone nato a Homel´, in Bielorussia, nel 1976. Ovviamente in quell'ottobre la sua cittadina era territorio sovietico, perciò sarebbe più corretto parlo di rapper russo-bielorusso, ma non cadiamo troppo in sottigliezze. Fino dall'adolescenza mostra uno spiccato interesse per la musica, soprattutto un curioso mix di musica tradizionale russa associata a beats più moderni, su cui buttare temi molto legati ai giovani in stile chastushki, ovvero una veloce successione di rime che compongono dei poemi tradizionali fino dall'Ottocento. Si avvicina all'hip hop nel 2001, quando entra a far parte del gruppo della sua città Контра да Банда (Kontra da Banda) e successivamente della collaborazione ТТ-34.

1) TT34 feat. Серёгa- Бум! 


Sicuramente non definibile un pezzo rap, anche se la sua voce ne segue le regole. Nel 2004 esce il suo primo album Мой двор che vede una doppia edizione con alcune differenze, una per il mercato bielorusso ed ucraino e l'altra per quello russo. Il suo primo singolo estratto è Загубили Лялю

2) Серёгa - Загубили Лялю



3) Серёгa - Дети Москвы 



Questo pezzo dal titolo traducibile in "Ragazzi di Mosca" ci fa rendere conto di come lo stile sia un misto assoluto di cose, di vocalizzi pop, con schitarrate quasi da musica latinoamericana e le vocette rappate dei bambini a comporre un cocktail di assoluta assurdità, almeno per le nostre orecchie, ma che in fondo funziona. Ma la grande popolarità di Серёгa scoppia con l'uscita del terzo singolo di questo album del 2004, dal titolo Чёрный Бумер, ovvero la BMW (l'automobile) nera. Il video infatti, papponissimo, è ambientato proprio in una BMW da party. Solo lo stile dell'est può regalare certe perle!

4) Серёгa- Черный Бумер 


Il video e il pezzo fecero un successo incredibile, diventando record di classifica per MTV (ovviamente in Russia) e nominato come "best hip-hop project of the year" e "the best debut of the year" per i MTV Russian Music Awards. Grazie alle sue apparizioni pubbliche ed ai suoi video viene ben presto soprannominato l' "Eminem slavo". Nel 2005 esce il suo secondo album, dal titolo Дискомалярия (Discomaliaria). Grazie a questo album la sua fama si sposta anche in Germania, grazie al pezzo fatto con il rapper tedesco Azad. 

5) Серёгa feat. Azad - 2 Kaiser 


Particolarità di questo album è che ha praticamente tutti i titoli delle tracce in inglese, senza utilizzare il cirillico. Sempre dallo stesso album ascoltiamoci un altro pezzo.

6) Серёга- Gangsta No More 


Nel 2008 esce il suo terzo album dal lunghissimo titolo Хроника парнишки с гомельских улиц che in italiano può essere tradotto in "le avventure di un ragazzo delle strade di Homel". Questo lavoro lo consacra definitivamente ad essere una delle figure di spicco del genere non solo nell'area bielorussa, ma in tutta l'ex zona sovietica. Sentiamoci qualche pezzo (non solo dell'ultimo album), il primo insieme a Sido figura importante della scena tedesca.

7) Sido feat. Серёгa - Ein Teil Von Mir 


8) Серёга - Корабли 


Questo pezzo viene invece dall'ultimo album, quello del 2008 e può essere tradotto in "navi". Pezzo che trovo molto bello, accompagnato da un altrettanto video valido. 

9) Серёга - Вторжение


Questo pezzo è persino diventato parte della colonna sonora del videogioco GTA4, ascoltabile mentre si gioca sulla stazione radio russa. Inserito sempre nell'ultimo album del 2008.

10) Серёгa feat. Alexa - Позови меня 


Chiudiamo questa selezione dell'est con pezzo molto bello, e molto orientaleggiante. Girato all'interno di una stazione con una bella figliola bionda, Alexa.

venerdì 15 marzo 2013

Roma nun fa' la stupida stasera


Ho una persona importante a Roma in questo momento, e questa playlist dedicata alla città eterna vuole essere la dimostrazione che la sto pensando. Dopo tante "carte d'identità" e playlist americane torniamo a sentire un po' di roba nostra, tutta made in Italy e ovviamente la scena romana è ciò che viene automaticamente in testa, quando si parla di rap italiano. Eccovi la scaletta pensata per una bella vacanza romana. EEyo!

1) Matt Er Negretto - Roma Di Notte

Questo breve pezzo è tratto da un mix targato Dj Gengis Khan insieme Er Costa e Matt Er Negretto. L'album si intitola Una storia italiana X


2) Mr. Phil feat. Baby G. Crema - S.P.Q.R. Roma Caput Mundi 

Un altro breve pezzo, questa volta datato 2005 e tratto dall'album di Mr. Phil, Kill Phil Vol 1. 


3) Maylay Sparks, Bassi Maestro, Amir - Rome Philly Connect Rmx

L'anno seguente Mr. Phil fece uscire un nuovo lavoro, intitolato Guerra Fra Poveri, dove troviamo questo pezzo di spessore immenso con il grande Bassi Maestro, Amir e Maylay Sparks direttamente da Philadelphia.


4) Piotta - Roma Calibro 9 (primo tempo)

La svolta del Piotta l'ha portato distante dalla vecchia scuola romana, infatti questo pezzo ho abbastanza commerciale. L'album è Democrazia del microfono, secondo lavoro di Piotta che gli valse il disco d'oro nel 2000. Il titolo ovviamente è una dedica ai film polizieschi romani degli anni '70.


5) Colle Der Fomento feat. Supremo73 - RM Confidential 

Passiamo subito a qualcosa di molto forte, ecco i protagonisti assoluti della scena romana il Colle. Ci raccontano nel loro stile immenso la loro versione di Roma, triste, sporca e difficile. Immenso.


6) Mr Phil feat. RM All Starz - Uno contro uno

Terzo lavoro di Mr. Phil, dal titolo Poteri Forti, troviamo questa mega collaborazione tra diversi membri della nuova scena romana, pronti al combattimento. Roma batte tutti.


7) Cor Veleno feat. Martina May - Questa è Roma

Un bel pezzo energico dei Cor Veleno, addolcito dalla voce di Martina May. Traccia numero 6 di Pace Armata, EP scaricabile gratuitamente da www.corveleno.com


8) Amir - Questa è Roma

Stesso titolo del pezzo precedente, ma siamo tutti da un'altra parte. Siamo nel 2007 con il quinto lavoro di Amir, dal titolo Vita di prestigio, un altro inno cupo alla città di Roma.



9) Brokenspeakers - S.P.Q.R.

Ecco un bel pezzo del collettivo fondato nel 2007. Questa traccia è tratta dall'album del titolo L'album pubblicato nel febbraio del 2009.


10) Piotta - Roma 2000 International

Torniamo cor Piotta al suo primo album Comunque vada sarà un successo del 1998, ristampato poi l'anno seguente con l'aggiunta di un paio di pezzi visto il successo. Si parla un po' tutte le lingue in questo patchwork tra cui spicca Turi e un russo che a me sembra proprio maccheronico... se qualcuno sa qualche lingua ce lo faccia sapere.



11) Il Turco - Lo Stato Mentale Romano 

Un membro da dieci della scena romana, Sparo Manero detto Il Turco. Eccolo nel lavoro Musica seria del 2007. Del resto qui non è Harlem, ma Roma Casilina.



12) Colle der Fomento - Il cielo su Roma

In una compilation dedicata a Roma non può non esserci questo pezzo. L'album del 1999 è Scienza doppia H sicuramente uno degli album più potenti di tutta la storia italiana. Aveva avuto un buon successo, e il video girava anche nelle televisioni musicali.



13) Supremo 73 (GDB) - Roma

Chiudiamo questa breve compilation dedicata a Roma con Supremo 73, dall'album di Gente de Borgata Basta co' ste lagne.

giovedì 14 marzo 2013

Viaggio a Brooklyn, il Boot Camp Clik (ultima parte)


Dopo il 2007: gli ultimi lavori. Nel 2008 Buckshot9th Wonder riprendono il filo del discorso, dopo il primo lavoro insieme ed escono con un secondo album in collaborazione, riuscendo a sfondare la classifica delle top200. L'album dal titolo The Formula vanta molte collaborazioni e si conferma un buon successo, sia per la critica che per le vendite. Uscito ad aprile del 2008 venne anticipato dal singolo "Go All Out".

1) Buckshot & 9th Wonder - Go All Out (The Formula)


2)  Buckshot & 9th Wonder  feat. Talib Kweli & Tyler Woods - Hold It Down


A settembre del 2008 esce il terzo album del duo Heltah Skeltah, con di nuovo insieme Sean Price e Rock, dopo dieci anni di attesa. Era infatti il 1998 quando usciva Magnum Force e dopo questa lunga pausa i due ci riprovano con ai comandi nomi ormai affermati come Marco Polo. L'album esce con il titolo D.I.R.T. (Da Incredible Rap Team) ma buca l'obiettivo di classifica e anche le critiche non saranno così favorevoli. Lungo 14 tracce troviamo di nuovo, tra i feat., i Representativz già presenti nell'album precedente di fine Novanta. 

3)  Heltah Skeltah - Everything is Heltah Skeltah (DIRT)


4)  Heltah Skeltah feat. Smif N Wessun -W.M.D. (DIRT)


Nel 2009 Buckshot si rilancia in un lavoro in collaborazione, questa volta con KRS-One. Per quest'ultimo si tratta dell'album numero diciotto, carriera davvero invidiabile vero? La Duck Down Records capisce subito che può essere un album di successo e infatti ci vede giusto. Con collaborazioni di peso immenso come Mary J. Blige, Immortal Technique, Pharoahe Monch e altri il disco sfonda letteralmente, arrivando alla classifica direttamente al n°62. Anche le produzioni sono di serie A con nomi quali Havoc, 9th Wonder, Black Milk e Marco Polo. Il disco, dal titolo Survival Skills, convince anche i critici e Steve Juon  esperto del sito dedicato RapReviews.com rifila all'album un bel 10/10. Sentiamoci qualcosa allora.

5)  KRS-One & Buckshot - Robot (Survival Skills)


6) KRS-One & Buckshot feat. Talib Kweli - Oh Really 


7) KRS-One & Buckshot feat. Immortal Technique - Runnin Away  


Si torna alle produzioni del gruppo solo nel 2010 con il secondo album di Louisville Sluggah come solista, dopo il primo tentativo nel 2007 con Dinner Time, passato praticamente sotto silenzio. Il secondo tentativo dal titolo Best Kept Secret è un piccolo lavoro, che consiste in sole undici tracce. Quasi tutte hanno collaborazioni, ma anche questo lavoro può essere considerato davvero di nicchia.

8) Louisville Sluggah feat. Willy Dutch - Addicted (Best Kept Secret)


Negli ultimi anni il membro più attivo del Boot Camp Clik diventa sicuramente Sean Price. A metà 2011 infatti insieme all'hip hop producer Black Milk e a Guilty Simpson, nuovo della scena ma già con un paio di album alle spalle, proveniente da Detroit formano il gruppo Random Axe e il primo album avrà nome uguale. Oramai il rap e l'hip hop sono stati sdoganato anche verso il grande pubblico, infatti le difficoltà di entrare in classifica sono un ricordo, anche l'album Random Axe debutta tranquillamente al posto numero 83 della top200. Più o meno in contemporanea esce l'album collaborazione tra gli Smif-N-Wessun e il produttore e rapper Pete Rock, dal titolo Monumental. Ultima fatica, in senso cronologico quella ancora una volta di Sean P. che quasi a fine 2012 esce con il suo nuovo album solista, Mic Tyson che grazie ad un boom di vendite risulta essere il suo disco solista di maggior classifica, e il primo a sfondare il tetto della posizione numero cento. Sentiamoci un mix di questi tre lavori.

9) Random Axe feat. Roc Marciano - Chewbacca


10) Random Axe feat. Trick Trick & Rock - Another One 


11) Pete Rock & Smif-N-Wessun feat Buckshot - Night Time 


12) Sean Price featuring Pharoahe Monch - BBQ Sauce


lunedì 11 marzo 2013

Viaggio a Brooklyn, il Boot Camp Clik (3a parte)


(rileggi la prima parte) - (rileggi la seconda parte)

Dal 2002 ai giorni nostri. Il 2003 si apre con una nuova compilation per la Duck Down Records dal titolo Collect Dis Edition, la quale raccoglie i vari singoli realizzati durante il biennio di pausa nel 2000-2001. Un singolo che ebbe posizione in classifica fu quello di Tek (prodotto da Ayatollah) dal titolo All Massive.

1) Tek - All Massive (Collect Dis Edition)


A ottobre del 2003 esce anche il terzo lavoro dei Black Moon, primo album dei membri del collettivo dopo la pausa e nonostante le critiche tutto sommato buone le vendite non raggiungono grandi risultati. Infatti l'album non riesce ad entrare nelle prime duecento posizioni di classifica di vendita, mentre occupa le file indietro nella speciale classifica dedicata ai lavori R&B/Hip Hop. Le produzioni di Da Beatminerz alzano comunque il tono del lavoro dal titolo Total Eclipse, ultimo album prodotto dal trio.

2) Black Moon - Stay Real (Total Eclipse)


3) Black Moon - This Goes Out To You (Total Eclipse)


Nel 2005, dopo tre anni di collaborazione, si scinde il patto con la Koch Entertainment e si passa ad un nuovo distributore dando il via alla missione "Triple Threat" che prevedeva la realizzazione di nuovi tre lavori per il collettivo del BCC. A maggio esce il primo disco solista di Sean Price (aka Ruck degli Heltah Skeltah) dal titolo Monkey Barz e sarà anche l'operazione di maggior successo della "Triple Threat". Infatti l'album riceve ottime critiche, diventando anche Album indipendente dell'anno secondo il sito AllHipHop. Pur essendo sempre della Duck Down non si trovano collaborazioni con i Da Beatminerz.

4) Sean Price - Fake Neptune (Monkey Barz)


5) Sean Price - Monkey Barz (Monkey Barz)


L'album di Sean Price è importante anche per la riunione, anche se in un solo pezzo con Rock, riformando per pochi minuti su disco il duo Heltah Skeltah nel pezzo "Jail Shit". Il secondo lavoro per la triologia del 2005 fu una collaborazione tra Buckshot della BCC e 9th Wonder, quest'ultimo dj e produttore del duo Little Brother. Infatti il lavoro viene registrato negli studi di Raleigh, grande cittadina del North Carolina base dei Little Brother. L'album, di 14 tracce, prende il nome di Chemistry ha anche alcune apparizioni esterne al BCC, come quella di alcuni membri della Justus League, collettivo hip hop locale.

6) 9Th Wonder And Buckshot - Chemistry 101 (Chemistry)


7) 9Th Wonder And Buckshot feat. Legacy e Scudda - Out Of Town (Chemistry)


L'album anche se ottenne buone valutazioni non convinse appieno l'ambiente underground. L'ultimo lavoro della trilogia fu il ritorno, atteso da ben sette anni, degli Smif-n-Wessun, che per l'occasione si ripresentarono con il loro nome originale abbandonando quello di Cocoa Brovaz. L'album lungo quindici tracce vede come collaborazioni oltre l'intero Boot Camp Clik, anche il duo Dead Prez e Talib Kweli, e le produzioni di, tra gli altri, Coptic e Da Beatminerz. Eccovi quindi qualche traccia dall'album Smif 'n' Wessun: Reloaded.

8) Smif-n-Wessun feat. Dead Prez - Warrior's Heart (Reloaded)


9) Smif-n-Wessun feat. Talib Kweli - We came up (Crystal Stair) 


I tre album segnarono quindi il ritorno in grande della BCC e anche se con alcune differenze le vendite furono simili per tutti e tre i lavori. I lavori non si fermarono però neanche nel 2006, quando venne rilasciato un primo DVD contenente i video principali girati dal collettivo nell'arco temporale dal '92 al 2005. A giugno del 2006 esce anche il terzo album di tutto il Boot Camp, dopo quattro anni da The Chosen Few, e dal titolo The Last Stand che rivede la partecipazione di tutti e otto i membri principali compreso Rock. Anche le produzioni per questo ritorno furono affidate a nomi di spessore e anche a Marco Polo, del quale parleremo magari in una prossima puntata. L'album ricevette ottime critiche.

10) Boot Camp Clik - Trading Places (The Last Stand)


11) Boot Camp Clik - Hate All You Want (The Last Stand)


Visto il successo che spinse il lavoro anche in classifica nelle categorie indipendenti la BCC diede nuova linfa ai suoi lavori. Infatti nel 2007 videro la luce tre nuovi lavori del collettivo e dei suoi membri, come il secondo album di Sean Price nel gennaio con il titolo Jesus Price Supastar primo album dopo il 1999 ad entrare nella classifica top200. Ad agosto con gli "scarti" dal cd dell'anno prima la BCC fece uscire un nuovo album dal titolo Casualties of War dove manca però Louieville Sluggah. Grandi collaborazioni anche in questo caso con produzioni di tutto rispetto che fanno apprezzare lo sforzo dalla critica e dal pubblico. Ultimo, ad ottobre il lavoro degli Smif-n-Wessun dal titolo Smif-n-Wessun: The Album sicuramente il meno riuscito del trio del 2007. Andiamo con una breve carrellata.

12) Sean Price - Cardiac (Jesus Price Supastar)


13) Boot Camp Clik - I Want Mine (Casualties of War)


14) Smif N Wessun Feat. Rock & Joell Ortiz - Stomp (Smif-n-Wessun: The Album)


venerdì 8 marzo 2013

Viaggio a Brooklyn, il Boot Camp Clik (2a parte)


(rileggi la prima parte)

A cavallo tra '90 e 2000. Dopo il 1996 il collettivo decide di realizzare un album tutti assieme, forti del successo che stavano ottenendo nella scena underground. A maggio del 1997 esce quindi For The People sempre sotto l'etichetta Duck Down Records. In questo lavoro troviamo tutti, ma il suono è volutamente differente rispetto ai lavori precedenti e questo allontana critica e fan, non riuscendo a raggiungere un grande successo commerciale di vendite. L'album vede molte collaborazioni tra cui anche Dru-Ha e un campionamento della superhit  Rapper's Delight della Sugarhill Gang. Sentiamoci qualche pezzo delle 14 tracce che compongono il disco.

1) Boot Camp Clik feat. Tony Touch, Dru-Ha - Down By Law (For The People)


2) Boot Camp Clik feat. Twanie Ranks - Rugged Terrain (For The People)


Già dai due pezzi proposti si sente il suono differente vero? Molto poco 1997, sembra molto più "recente" e in linea con pezzi di anni e anni dopo, dei percussori dunque, ma si capisce come mai alla fine dei Novanta qualcuno potesse storcere il naso. Il gruppo decide dunque di tornare a produzioni separate, ognuno per conto proprio e di affidarsi alle collaborazioni, il duo Tek e Steele tornano subito alla carica e nel giorno di San Patrizio del 1998 si lanciano con il loro secondo album, questa volta sotto il nome di  Cocoa Brovaz. Il cambio è dovuto al fatto che la nota compagnia di costruzione di armi, la Smith & Wesson, citò in giudizio i due per via del loro nome (Smif-N-Wessun), ritenuto troppo simile a quello della società. L'album si intitola The Rude Awakening, ovvero il "duro risveglio" dopo la caduta con l'album precedente. Tra le collaborazioni troviamo, oltre i soliti del BCC anche Raekwon dalla Wu-Tang Clan.

3) Cocoa Brovaz feat. Buckshot - Blown Away (The Rude Awakening)


4) Cocoa Brovaz feat. Raekwon - Black Trump (The Rude Awakening)


5) Cocoa Brovaz - Bucktown USA (The Rude Awakening)


Pur essendo un album che reputo stravalido il successo non fu quello sperato, anche per via di critiche non proprio entusiasmanti e anche le vendite non dettero grandi soddisfazioni economiche. Ma il collettivo è una miniera inesauribile e appena sei mesi dopo ecco rispondere all'appello gli Heltah Skeltah con l'album Magnum Force, che però andrà persino peggio. Le critiche infatti questa volta picchiano duro sulla "morale" dell'album e il duo viene accusato di spingere più per fini commerciali che per un reale bisogno di comunicare qualcosa. Per la seconda volta, il primo album fu For the People, non sono presenti nelle produzioni i Da Beatminerz, che accompagnavano la BCC sino dagli esordi. La rivista Allmusic boccia in pieno i loro sforzi assegnando un misero 2 su 5 all'album. Dopo questo stop il duo si prenderà una pausa di riflessione.

6) Heltah Skeltah feat. Method Man - Gunz 'N Onez (Iz U Wit Me) (Magnum Force)


7) Heltah Skeltah Ft Daz Dillinger & Kurupt - Brownsville II Long Beach (Magnum Force)


8) Heltah Skeltah - Gang's All Here (Magnum Force)


In mezzo a queste notizie non proprio buone ecco finalmente una svolta positiva, infatti nel 1998 termina la lunghissima sfida in tribunale tra il gruppo Black Moon di Buckshot e la loro prima casa discografica, la Nervous Records. Loro detenevano infatti i diritti di utilizzare il nome del gruppo, e il loro passaggio alla Duck Down aveva di fatto bloccato la loro produzione discografica. Nel 1999, quindi dopo cinque anni di sosta forzata, esce il secondo album dei Black Moon nel tentativo di risollevare le sorti del collettivo. Per il ritorno si fanno le cose in grande, ritornano ai comandi i Da Beatminerz e troviamo collaborazioni con Busta Rhymes e Q-Tip, oltre ai Mash Out Posse. Il successo di critica questa volta è evidente, recensioni buone si susseguono e anche le vendite si possono definire soddisfacenti anche se non eccelse. L'album si chiama War Zone, e nel 2006 verrà riproposto aggiornato con due bonus track.

9) Black Moon - Two Turntables And A Mic (War Zone)


10) Black Moon - This Is What It Sounds Like (Worldwind) (War Zone)


11) Black Moon feat. Q-Tip - Showdown (War Zone)


Ad agosto del 1999 ci fu il ritorno anche dei Originoo Gunn Clappaz con il loro secondo album The M-Pire Shrikez Back. Anche questo lavoro venne ritenuto molto valido dalla critica ma i singoli ebbero scarsa eco nelle stazioni radio e le vendite, di conseguenze, andarono a rilento. 

12) OGC - Your're Not Sure To See Tomorrow (The M-Pire...)


13) O.G.C. - Bounce To The Ounce (The M-Pire...)


Il 1999 però non era mica ancora finito, infatti entro la fine dell'anno (e del millennio) il collettivo fece uscire altri tre lavori, passati però quasi tutti sotto silenzio. Il primo fu una compilation di inediti, dal titolo Duck Down Presents: The Album che ottenne davvero misera considerazione a parte il pezzo dei Black Moon "Jump Up"; venne la volta del primo album solista di Buckshot dal titolo The BDI Thug (in ricordo del soprannome che 2Pac usò in quell'estate del '96 per chiamarlo durante le registrazioni) che si rilevò però anch'esso un fiasco. A ottobre toccò al duo affiliato della BCC the Representativz a proporre il loro album di debutto, Angels of Death. Oramai fuori produzione risulterà essere l'unico disco prodotto.

14) Black Moon - Jump Up (Duck Down Presents: The Album)


15)  Buckshot - Take Your Time (The BDI Thug)


16) Representativz feat. Cocoa Brovaz, Rock, Top Dog, D. Real - Represent Baby (Angels of Death)


Dopo gli sforzi di questo biennio la BCC si prese una piccola pausa. Infatti fino al 2002 i gruppi si mossero in ordine sparso, gli Heltah Skeltah si divisero quando Rock lasciò la Duck Down per provare la carriera solitaria, gli O.G.C. ritirarono il loro trio per produrre un nuovo lavoro con calma e i Cocoa Brovaz fecero un pezzo per un'etichetta indipendente, senza però rilasciare nessun nuovo album. Nel 2000 la Duck Down rilasciò nel mercato una compilation, che in 13 tracce raccoglieva le hit di questi primi otto anni di musica del collettivo, dal titolo Basic Training: Boot Camp Clik's Greatest Hits. Solo nel 2002, grazie all'accordo tra la Duck Down e la distributrice Koch Entertainment vennero messe le basi per un nuovo lavoro in studio. L'album rappresenta un ritorno in grande stile della Boot Camp (la copertina di quest'album è l'immagine che apre il topic, in alto) anche se i membri saranno solo sette, vista la mancanza di Rock. The Chosen Few raccoglie consensi e voti altissimi da numerose riviste di critica musicale e un buon successo di vendite. Tra i produttori troviamo oltre ai soliti Da Beatminerz anche The Alchemist.

17) Boot Camp Click - And So (The Chosen Few)


18) Boot Camp Clik - Think Back (The Chosen Few)


mercoledì 6 marzo 2013

Viaggio a Brooklyn, il Boot Camp Clik (1a parte)


Signore e signori, benvenuti a Brooklyn, New York City. Il più intenso e popoloso dei 5 distretti che compongono la Grande Mela e casa natia di un vasto numero di nostri cantori hip hop. L'ultimo censimento dice che quasi il 40% della popolazione è afroamericana, capiamo subito il motivo come mai quest'area possa vantare credo la maggior concentrazione di artisti, gruppi, personalità legate al movimento hip hop nato negli anni '70 nel vicino Bronx. In queste strade si è formato, tra i tanti, il mega gruppo di cui parleremo oggi e la prossima puntata: il Boot Camp Clik. I membri più rilevanti, possiamo chiamarli così i magic-8, sono: Buckshot (in "prestito" dai Black Moon), il duo Tek e Steele (conosciuti sia come Smif-N-Wessun, che come Cocoa Brovaz), Rock e Ruck, ovvero Sean Price (Heltah Skeltah), e il trio O.G.C. (Originoo Gunn Clappaz) composto da Starang Wondah, Top Dog e Louieville Sluggah.
Questi otto personaggi dal lontano 1992 rappresentano un po' una delle tante valide costole e muscoli che compone il totem newyorkese. 

Una storia che parte da lontano (1992-1996). I primi passi delle singole formazioni avviene nel 1992 quando i Black Moon fanno uscire il loro primo singolo, dal titolo "Who Got Da Props?", il quale diventa immediatamente un successo underground varcando i primi 100 posti nella classifica. Visto il buon successo il trio decide di stringere un accordo con la Nervous Wreck Records, che farà uscire il loro album di debutto l'anno seguente dal titolo Enta Da Stage. Questo primo lavoro fu l'embrione che darà la vita al collettivo, visto che in una traccia dell'album ("U da Man") troviamo il debutto proprio di Tek e Steele, che rappano insieme ad Havoc dei Mobb Deep e Dru Ha, co-fondatore della Duck Down Records. Solo da qui ci gira già la testa vero? Beh, aspettate di sentire i suoni... 

1) Black Moon - Who Got The Props? (Enta Da Stage)


2) Black Moon - How Many MC's (Enta Da Stage)


3) Black Moon feat. Dru-Ha, Havoc, Tek e Steele - U Da Man (Enta Da Stage)


Nonostante la critica si spacchi sul valore del disco (alcuni lo considerano piuttosto fiacco e noioso, altri lo promuovo ad uno dei migliori lavori del 1993) il pubblico underground apprezza eccome facendo diventare l'album Enta Da Stage tra i fautori della rinascita della scena NY nei primi Novanta. Il moto della pallina che scende il piano inclinato si è infatti messo in moto e Buckshot dei Black Moon insieme a Dru Ha, in rappresentanza della Nervous Wreck Records, fanno firmare un contratto agli Smif-N-Wessun nel 1994 producendo il loro primo singolo di debutto dal titolo "Bucktown" diventando immediatamente un successo underground e un frequente soprannome per l'area di Brooklyn. L'anno dopo, 1995, esce il loro album di debutto Dah Shinin' il quale riscuote un grande successo vendendo oltre 300 mila copie per via delle sue ritmiche cupe e suoi bui. Con questo album si realizza di fatto l'unione di tutto il gruppo del Boot Camp Clik, visto che nei performers troviamo anche gli altri sei membri nel pezzo "Cession at da Doghillee". Ora facciamo parlare la musica, Dah Shinin' eeyo!

4) Smif-N-Wessun - Bucktown (Dah Shinin')


5) Smif-N-Wessun - Sound Bwoy Bureill (Dah Shinin')


6) Smif-N-Wessun - Cession At The Doghillee (Dah Shinin')


Nel 1995 nasce dunque il collettivo Boot Camp Clik dietro all'idea di Buckshot e le insegne musicali di Dru Ha, il quale abbandona la Nervous Records e fonda la Duck Down Records per via di alcune noie legate a mancanti pagamenti. Ovviamente questo loro passaggio porta con sé la firma degli altri componenti della Boot Camp ai quali si aggiungono Heltah Skeltah e O.G.C. Sempre nel 1995 sotto nome di Black Moon & Smif-N-Wessun appaiono nella colonna sonora del film New Jersey Drive con un pezzo intitolato "Headz Ain't Redee".

7) Black Moon & Smif-N-Wessun -  Headz Ain't Ready


Verso la fine del 1995 Heltah Skeltah e O.G.C. si uniscono in un nuovo gruppo, sempre all'interno della Boot Camp, dal nome The Fab 5 e realizzano un primo singolo dal titolo "Blah" e come B-side "Leflaur Leflah Eshkoshka". Quest'ultima ottenne un successo incredibile, molto più dell'A-side e venne ristampata proprio come singolo principale ad inizio 1996 con lo scopo di lanciare il disco degli Heltah Skeltah. Infatti a giugno esce il disco di debutto (pubblicato non come Fab 5, e così faranno anche gli OGC ad ottobre dello stesso anno) dal titolo Nocturnal che riscuoterà una buona critica con oltre 250 mila copie vendute negli US. Da quell'album sentiamo tre pezzi. 

8)  Heltah Skeltah - Leflaur Leflah Eshkoshka (Nocturnal)


9) Heltah Skeltah - Clans, Posses, Crews & Clicks (Nocturnal)


10) Heltah Skeltah feat. Representativz - The Square (Triple R) 


Il collettivo di fatto al loro terzo album raccoglie consensi e segnali di amicizia anche dall'altra costa, infatti nell'estate del 1996 2Pac, direttamente da Los Angeles, invita personalmente Buckshot, Dru-Ha, Tek e Steele a trascorrere del tempo in casa sua, in California, per buttare giù qualcosa assieme. Il gesto di 2Pac ha un forte valore simbolico, anche perché in quel periodo impazzava l'idea della "guerra tra le coste", soprattutto perché viene da una figura di forte richiamo mediatico. L'album a cui iniziano a lavorare si doveva chiamare "One Nation", ma non verrà mai pubblicato e nemmeno terminato visto che 2Pac morirà assassinato a settembre del 1996. Il Boot Camp continua comunque i suoi lavori e ad ottobre '96 esce il primo lavoro degli Originoo Gunn Clappaz (OGC) dal titolo Da Storm. Il progetto rientra sempre nel gruppo The Fab 5 anche se pubblicato a nome diverso. Il lavoro non ottiene critiche formidabili e anche le vendite non superano il tetto delle 200 mila copie.

11) OGC - No Fear (Da Storm)


12) OGC - Hurricane Starang (Da Storm)